Descrizione
Emanato avviso pubblico per l’assegnazione di contributi a rimborso delle spese di trasporto a favore dei minori con disabilità residenti nel Comune di Darfo Boario Terme, frequentanti scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado nell’anno scolastico 2023/2024.
Sono considerati destinatari i minori:
- residenti nel Comune di Darfo Boario Terme nell’anno scolastico 2023/2024;
- in possesso di certificazione di alunno in situazione di handicap, a seguito degli appositi accertamenti collegiali, ai sensi del D.P.C.M. 23/02/2006, n. 185;
- che nell’anno scolastico 2023/2024 abbiano frequentato scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado;
- che non siano già beneficiari di contributi per le medesime finalità di cui al presente avviso, se non a integrazione degli stessi.
L’esito dell’istruttoria, reso noto via posta elettronica all’indirizzo indicato nella domanda, sarà visionabile all’albo pretorio comunale on line e sul sito istituzionale del Comune di Darfo Boario Terme con identificazione tramite l’ID contenuto nella sopra citata comunicazione via posta elettronica, oltre che disponibile per i genitori o i soggetti titolari della responsabilità genitoriale presso l’Ufficio Servizi Scolastici (Piazza Col. Lorenzini, 4), negli orari di apertura al pubblico (dal lunedì al venerdì: ore 10:00-12:20, dal lunedì al giovedì: ore 16:00-17:20).
La domanda per l’accesso al contributo dovrà essere presentata tramite sportello telematico sul sito istituzionale del Comune di Darfo Boario Terme, al link:
L’istanza potrà essere presentata dalle ore 00:00 del 28/10/2024 sino alle ore 23:59 del 27/11/2024.
Alla domanda dovrà essere obbligatoriamente allegato il documento di identità in corso di validità del richiedente.
È fatta salva la possibilità dell’Amministrazione di richiedere integrazioni documentali o chiarimenti ai richiedenti.
Tale documentazione ha valore di autocertificazione ai sensi degli art. 46-47 del DPR 445/2000.
L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di effettuare, avvalendosi anche delle Autorità competenti, verifiche e controlli nella misura minima del 20% sulla veridicità delle dichiarazioni e della documentazione resa all’atto di presentazione delle domande da parte dei richiedenti, resi consapevoli dell’eventuale decadenza dei benefici ottenuti e della responsabilità penali assunte in caso di dichiarazioni false (ai sensi degli artt. 75 e 76 D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e s.m.i.).
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Ultimo aggiornamento: 5 novembre 2024, 09:12