Parte del sito Unesco 94. Delizioso laghetto alpino racchiuso tra le colline delle Sorline e di Rodino, al di sotto dei monti Pora e Altissimo, il Lago Moro è una perla naturale di affascinante bellezza, dove è possibile godere della pace del lago nel grande prato, fare una gita in barca o noleggiare un pedalò, percorrere sentieri a piedi o a cavallo o tuffarsi nelle fresche acque. Presso il piccolo borgo di Capo di Lago si trova il Centro di Documentazione, che si offre ai turisti come punto di partenza per la visita al sito Unesco 94, di cui fa parte anche quest’area. Il lago è facilmente raggiungibile a piedi sia dalla frazione di Corna, lungo l’antico tracciato in selciato, sia da Bessimo, dalla “strada dei Grimaldi”. Di recente realizzazione è la passeggiata lungo la sponda sinistra con panchine e passerelle, aperte su diversi punti di osservazione; attraverso la tecnologia “QrCode”, scansionando con il proprio dispositivo mobile (telefono o Tablet) i codici posti in queste soste, si accede ad un brano musicale inedito e dedicato dall’autore a questo particolare luogo. Attorno al lago, attraverso uliveti e boschi di castagno, si sviluppano interessanti percorsi rurali segnalati, che consentono di raggiungere il belvedere della Chiesa dei SS. Nazaro e Celso di Anfurro, la vicina località di Angolo Terme ed il Santuario di S. Silvestro, la frazione di Gorzone attraverso la spettacolare forra del Dezzo e, proseguendo, il Santuario della SS. Annunciata con gli affreschi di Pietro da Cemmo, nel territorio comunale di Piancogno.

Assenza di barriere architettoniche:

Costi di accesso

Ingresso gratuito